Il Girasole non è sempre giallo

Non sempre la foto a colori deve essere scattata a colori…Nei nostri corsi e workshop di fotografia consigliamo sempre di avere “mentalità aperta”, ovvero di ragionare e pensare sempre a tutte le possibilità e di valutare attentamente le alternative. La scelta del colore o del bianco e nero è un procedimento che andrebbe deciso ben prima di iniziare a scattare.  Generalmente i paesaggi che comprendono fiori o, come in questo caso, un campo di girasoli si scattano a colori, per evidenziare i contrasti cromatici. A volte, però, è piacevole anche “staccarsi” dalla propria “zona di sicurezza” e sperimentare qualcosa di diverso, o di nuovo. Insomma, trovare un metodo diverso per interpretare un paesaggio, o un soggetto in generale, consente di ottenere risultati nuovi, non comuni. L’occhio dell’osservatore è, infatti, attirato da immagini diverse, poco consuete. Sono proprio queste, infatti, che attirano l’attenzione. In questa foto, riveste molta importanza la posizione dell’orizzonte, scelta in modo da evidenziare la presenza delle nubi che rendono il cielo determinante nella composizione fotografica. Stesso ragionamento per la scelta dello scatto verticale. Se immaginate il cielo, di questa foto, totalmente libero, senza alcuna nube, la composizione migliore sarebbe stata totalmente diversa. Si sarebbe scelto di “piazzare” l’orizzonte molto più in alto, in modo da minimizzare il cielo, troppo vuoto e, quindi, poco significativo e di evidenziare maggiormente la presenza dei fiori, in primo piano.  La foto è stata scattata con una Nikon D800, con il Nikkor 24 – 70 2,8 AF G. Per la conversione in bianco e nero è stato utilizzato SILVER EXEF PRO 2, dalla suite di google.

 

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