Fotografare la Silhouette

uomo e donna fotografati in silhouette

Di Cesare Re

Foto di Matteo Vecchi, Lorenzo Di Nozzi e Cesare Re

Possiamo definire un soggetto, ripreso in silhouette, quando il suo profilo diviene nero e si staglia su una superficie più chiara, come il cielo, per esempio. Si ottiene una silhouette quando il soggetto è posto tra la fotocamera e una fonte di luce; Se il soggetto si trova in ombra, fotografare la silhouette è ancora più semplice. Misurando l’esposizione sullo sfondo, si ottiene questo effetto.

Il Monte Bianco, dalla Val Ferret, con escursionisti in silhouette. Nikon D300; Nikkor 24-120 AF S G 3,5 /4,5, f11, 1/50, Iso 200. Sottoesposizione di uno stop. Misurazione spot sul grigio delle rocce. L’importante è che la sagoma delle persone non si sovrapponga.

Composizione

E’ molto importante che il soggetto sia ben definito con i suoi profili ben delineati e che non si sovrappongono con altre parti dell’immagine. Se stiamo fotografando, per esempio, una persona, è determinante che si veda bene per intero, con gli arti e la testa ben delineati e assolutamente riconoscibili. Se il soggetto sono un gruppo di persone, è ancora più importate che le sagome delle stesse siano ben definite e che non si intreccino o sovrappongano. Il soggetto deve essere circondato da uno spazio vuoto, sufficientemente ampio.

Messa a fuoco separata dell’esposizione

Questo tipo di fotografia è il classico caso in cui il punto di messa a fuoco è diverso da quello di misurazione dell’esposizione. Immaginate che il nostro soggetto sia una persona che si stagli sul cielo. La messa a fuoco si effettua sulla persona e la misurazione dell’esposizione sul cielo, in modalità spot. Un tipico procedimento di scatto può essere questo: misurare l’esposizione sul cielo, con la fotocamera impostata in “M” (tempi e diaframmi rimarranno fissi anche cambiando inquadratura), poi mettere a fuoco la persona, bloccare la messa a fuoco (o mettere il selettore di messa a fuoco in manuale), ricomporre l’inquadratura e scattare.

le montagne del Cir, in Val Gardena, parco Puez Odle
Generalmente la silhouette si riferisce alla fotografia di persone. Nulla vieta, però, di fotografare una silhouette con altri soggetti, come per esempio le montagne, come in questo caso, dove il soggetto è il gruppo del Cir, nelle Dolomiti Gardenesi. Nikon F5; Nikkor 80-200 2,8 afd; treppiede. Sottoesposizione di 2/3 per la pellicola Fujichrome Velvia 50.

Leggera sottoesposizione

A volte, l’effetto silhouette può risultare non sufficientemente nero, ma mostrare ancora un leggero dettaglio. Una verifica dell’istogramma aiuta e consente di verificare il risultato. Per una silhouette netta, l’esposizione dovrà essere orientata verso sinistra, con la linea dell’istogramma alta sino alla sua estremità superiore.  Capita, in realtà, piuttosto spesso che la silhouette non sia totalmente nera. E’, quindi, necessario sottoesporre in ripresa, a seconda dei casi di 1/3, 1/2 e, a volte anche di 1 stop, dipende dalle situazioni di luce e dalla combinazione fotocamera e ottica.

Post produzione

In caso sia necessario è anche possibile accentuare l’effetto silhouette, il nero del soggetto, in post produzione. Una modalità, per esempio, può essere la correzione del colore selettiva, in photoshop: immagine > regolazione > correzione colore selettiva, dove si aumenta la percentuale di nero, prestando attenzione a non creare artefatti, in altre parti della foto.

 

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