La Classificazione degli obiettivi

“…Ma come va il tuo Super Zummar ? “

La Classificazione degli obiettivi 

Di FotoPerCorsi

Cesare Re

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“…Dai ! passami il Super Zummar, il tuo nuovo zoom, asferico, macro 12-800 2,8 AF ZX- VR – 4WD, gpl. Che ottica !”

– Se è poca la gente che ha un obiettivo di vita, sono molti in fotografi che hanno un sacco, o meglio uno zaino, o meglio un armadio pieno di obiettivi.

Come si classificano le ottiche ?

 

Nota: Le lunghezze focali, in millimetri, si riferiscono al formato sensore, o pellicola, 24mm per 36mm. Nel formato 4:3 la cifra in mm deve essere moltiplicata per 2, nel senso che un 50mm è come se fosse un 100mm. Nel formato DX, il fattore di moltiplicazione è di 1,5 x oppure di 1,6 x, a seconda della macchina fotografica. Insomma, date uno sguardo al libretto d’istruzioni per vedere le dimensioni del vostro sensore.

Obiettivi normali: non nel senso che il Super Zummar non è normale ? Ok anche, ma sono considerati obiettivi normali quelli che hanno focali tra i 40mm e i 60mm. In genere il 50mm è quello considerato il normale per eccellenza. Consente una visione simile a quella dell’occhio umano, almeno così si dice.

Obiettivi grandangolari: dai 12mm ai 35mm. Consentono di fotografare, “allargando” il campo visivo.

Obiettivi tele: dai 70mm sino ai 1200mm. In genere si usano i “tele ”, per fotografare soggetti lontani. Insomma quelli che vedete allo stadio o a lato delle piste di formula 1. Quelli dai 300 mm in su, sono detti anche “supertele”

Obiettivi macro: in genere di focali dai 45mm, sino ai 200mm. Consentono una messa a fuoco molto ravvicinata. Consentono rapporti di riproduzione sino al 1:1, nel senso che il soggetto è riprodotto sul sensore alla sua dimensione naturale: una moneta da 50 centesimi è riprodotta sul sensore alle sue dimensioni reali. Si usano per fotografare cose molto piccole, tipo fiori, insetti. image2

Obiettivi decentrabili: grazie al decentramento è come se si scattasse da un punto di ripresa più elevato, evitando di inclinare la reflex verso l’altro, in modo da non ottenere effettoni con case a triangolo e con le cosiddette linee cadenti. Servono per fotografie d’architettura.

Fish Eye: supergrandangolari con angolo di campo di 180 gradi, non hanno correzione sulla distorsione.

A focale fissa: hanno una sola focale.

Zoom: hanno focali variabili, proprio come il Super Zummar !.

Noct, o notturni o simili. Funzionano solo di notte, un po’ come i vampiri ? no ! sono ottiche super luminose, tipo 1,4 / 2, ecc e sono ottimizzati proprio per scattare con i diaframmi più aperti.

Catadiottrici: obiettivi particolari, tipo 350mm, 500mm, 600mm, costruiti con lenti e specchi. Costano meno, sono più leggeri dei rispettivi obiettivo a lenti, ma hanno qualità nettamente inferiore e si montano, a volte, con anelli adattatori che non consentono autofocus e automatismi. Hanno diaframma fisso, in genere f8.